Google e Ivass si uniscono per difendere i consumatori italiani dalle truffe online

Google e Ivass si uniscono per difendere i consumatori italiani dalle truffe online

MILANO – Negli ultimi anni, il mondo delle assicurazioni ha subito una significativa trasformazione, spostando sempre più il suo focus sul digitale. Con questa evoluzione è emersa una minaccia crescente: le truffe online legate alle polizze assicurative. In risposta a questa sfida Google Ivass hanno stretto una partnership innovativa per proteggere i consumatori italiani dalla frode online e promuovere una pubblicità affidabile nel settore finanziario regolamentato.
Rimane comunque la riserva espressa dal Sindacato nazionale agenti che i servizi assicurativi complessi, come la Rc obbligatoria, possano essere collocati direttamente attraverso internet da operatori non professionali e questo a prescindere dalle misure di sicurezza adottate dalle autorità.
L’autorizzazione come requisito fondamentale
Per tornare alle misure messe in atto, una delle più significative è l’obbligo per le aziende che vogliono pubblicizzare servizi finanziari regolamentati attraverso i servizi pubblicitari di Google in Italia di dimostrare di essere autorizzate dalle autorità locali competenti. Questa nuova regolamentazione entrerà in vigore a partire dal 1° novembre e rappresenta un passo importante verso una pubblicità più trasparente e responsabile nel settore assicurativo.
La collaborazione tra Ivass e Google
Questa partnership tra Ivass e Google mira a creare un programma di verifica per gli inserzionisti che sarà operativo a partire dal 1° novembre. L’obiettivo principale di questa iniziativa è contrastare le frodi online e proteggere i consumatori italiani. Entrambi gli attori hanno sottolineato l’importanza di questa collaborazione per garantire che la pubblicità mostrata sia sicura e affidabile.
L’epidemia dei siti irregolari
La necessità di questa azione è stata evidenziata dal crescente problema dei siti web irregolari che pubblicizzano servizi assicurativi in modo fraudolento. Ivass ha segnalato ben 140 siti fake solo nell’anno in corso. Questi siti non solo ingannano i consumatori, ma possono causare danni finanziari significativi. La collaborazione con Google rappresenta un ulteriore sforzo di Ivass per proteggere i consumatori italiani da queste minacce online.
La white list come strumento di controllo
Per sostenere Google nei controlli, Ivass ha fornito una white list, un elenco di siti web regolari che Ivass ha pubblicato sul proprio sito e che verrà aggiornato con regolarità. Questo strumento aiuterà a identificare e promuovere siti affidabili, fornendo ulteriore supporto alla lotta contro le truffe online.
Successi all’estero
Questo programma di verifica per gli inserzionisti di servizi finanziari ha già dimostrato il suo successo in altri paesi, come il Regno Unito, dove ha portato a una significativa diminuzione delle segnalazioni di annunci fraudolenti legati alle assicurazioni. Questi risultati positivi hanno convinto Google e Ivass a estendere questa iniziativa anche all’Italia.
In conclusione, la collaborazione tra Google e Ivass rappresenta un passo avanti nella difesa dei consumatori italiani dagli inganni online nel settore assicurativo. Queste misure mirano a garantire che la pubblicità finanziaria sia affidabile e trasparente, promuovendo la fiducia dei consumatori e la crescita sostenibile del settore. A partire dal 1° novembre, questa nuova regolamentazione sarà operativa, e ci si aspetta che porti a un ambiente online più sicuro per tutti i cittadini italiani.
Sempre che il consumatore medio, come noto tra i più ignoranti d’Europa in tema di finanza, assicurazione e previdenza, sia in grado di capire cosa sta acquistando in rete e non si basi nella sua scelta, come tutti i segnali provenienti dal mercato dimostrano, soltanto sul prezzo e non piuttosto sulla qualità delle coperture contenute nella polizza offerta dai canali non professionali.
Tiziano Salerno

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